Testosterone: definizione, funzioni, implicazioni cliniche

Testosterone: definizione, funzioni, implicazioni cliniche

Il DHT ha un’affinità maggiore per i recettori degli androgeni e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei caratteri sessuali maschili. L’estradiolo, sebbene un estrogeno, è importante per la salute ossea e cardiovascolare negli uomini. Contribuisce a garantire la fertilità in quanto stimola la maturazione degli spermatozoi nei testicoli. Inoltre influenza qualità e quantità dello sperma prodotto poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata, deputate alla produzione di sperma. La produzione giornaliera di testosterone nell’uomo varia dai 5 ai 7 milligrammi, ma raggiunti i 30 anni tende a diminuire annualmente dell’1%.

Calcolo e conversione Testosterone totale / libero

  • Il testosterone è un composto organico composto da 19 atomi di carbonio, 28 atomi di idrogeno e 2 atomi di ossigeno, con una formula chimica C19H28O2.
  • Il testosterone è un ormone steroideo sessuale maschile fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche sessuali maschili primarie e secondarie, nonché per numerose altre funzioni fisiologiche.
  • Esiste però una determinazione indiretta tramite un calcolo tra testosterone totale, albumina e SHBG (sex hormone binding globuline).
  • Il testosterone è un ormone steroideo, appartenente alla classe degli androgeni, presente nel corpo umano principalmente nei maschi ma in misura minore anche nelle femmine.

Questo perché anche questo trattamento non è esente da alcuni rischi, come l’aumento dell’ematocrito; anche se non è dimostrata, non si può escludere la predisposizione ai coaguli. Il medico potrebbe richiedere controlli periodici dei livelli di emoglobina/ematocrito (Hgb/Hct) durante la terapia. Il testosteroneè un ormone appartenente alla categoria degli androgeni (ormoni sessuali tipicamente maschili, ma importanti anche nelle donne). Questo test può essere prescritto anche ai bambini nel caso in cui sia necessario determinare le cause di una eventuale pubertà ritardata o troppo precoce o in presenza di organi genitali non chiaramente distinguibili tra femminili o maschili.

Che cosa é il testosterone?

La sua biosintesi inizia con il colesterolo, che viene convertito in pregnenolone, un precursore degli ormoni steroidei. Il pregnenolone subisce poi una serie di trasformazioni enzimatiche all’interno delle cellule di Leydig nei testicoli o delle cellule follicolari nelle ovaie, culminando nella produzione di testosterone. Livelli adeguati di testosterone sono associati a una maggiore assertività, competitività e motivazione. Tuttavia, livelli eccessivamente alti possono portare a comportamenti aggressivi e impulsivi. Il testosterone non influisce solo sul corpo, ma ha anche importanti implicazioni sulla salute mentale.

Tuttavia, livelli troppo alti o troppo bassi possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Il FSH, sebbene meno direttamente coinvolto nella sintesi del testosterone, gioca un ruolo importante nella regolazione della spermatogenesi. La presenza di testosterone è essenziale per il corretto funzionamento delle cellule di https://www.gelukfoundation.org/sustanon-250-effetti-dell-assunzione/ Sertoli, che supportano la maturazione degli spermatozoi.

Questo ormone è anche importante per la produzione di globuli rossi, migliorando l’ossigenazione dei tessuti e la resistenza fisica. La sintesi del testosterone avviene principalmente nei testicoli, attraverso un processo regolato dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. Il colesterolo è il precursore iniziale, che viene convertito in pregnenolone e successivamente in altri intermedi fino a formare il testosterone. La funzione paracrina è infatti il tipo di secrezione cellulare per la quale la sostanza che viene secreta rimane nello spazio interstiziale tra una cellula e l’altra, anziché andare a finire nel sangue raggiungendo così gli organi.

Questo processo di modulazione genica è responsabile della maggior parte degli effetti del testosterone, inclusi lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, la crescita muscolare e la densità ossea. Il testosterone può anche essere convertito in diidrotestosterone (DHT) o estradiolo, che hanno effetti biologici distinti. Il testosterone esercita i suoi effetti biologici legandosi ai recettori degli androgeni all’interno delle cellule bersaglio. Questi recettori sono presenti in vari tessuti del corpo, inclusi i muscoli, le ossa, la pelle, i capelli, i genitali e il cervello.

Fattori esterni come lo stress, la dieta e l’attività fisica possono influenzare i livelli di testosterone. Ad esempio, l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata possono aiutare a mantenere livelli ottimali di testosterone, mentre lo stress cronico e una dieta povera possono ridurli. Infine, il testosterone influisce sulla funzione cognitiva e sull’umore, migliorando la memoria, la concentrazione e il benessere generale.

È prodotto principalmente nei testicoli negli uomini e in quantità minori nelle ovaie nelle donne, oltre che nelle ghiandole surrenali di entrambi i sessi. La sua struttura chimica è composta da 19 atomi di carbonio, organizzati in quattro anelli ciclici, con la formula molecolare C19H28O2. Aiuta a regolare i livelli di colesterolo e a ridurre il deposito di grasso corporeo, contribuendo a un profilo lipidico più sano. Questo è uno dei motivi per cui livelli adeguati di testosterone sono associati a un minor rischio di malattie cardiovascolari. La sintesi del testosterone è un processo complesso e altamente regolato, che coinvolge numerosi enzimi e fattori di regolazione, garantendo che i livelli di questo ormone siano mantenuti entro limiti fisiologici.

Il dosaggio del testosterone plasmatico viene prescritto agli uomini solitamente per identificare le cause di eventuali condizioni quali infertilità o disfunzione erettile. Nelle donne, invece, può servire come supporto diagnostico nel caso di acquisizione di caratteristiche fisiche prettamente maschili, di eccessiva peluria su corpo e viso (irsutismo), infertilità o, ancora, sindrome dell’ovaio policistico. Altre ragioni che possono indurre il clinico a prescrivere il dosaggio del testosterone per le donne includono ciclo mestruale irregolare o l’amenorrea, una condizione per la quale si verifica una soppressione delle mestruazioni. L’ipotalamo secerne l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi a rilasciare l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH).

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